Svizzera

Dazi al 15% retroattivi al 14 novembre

La riduzione delle tariffe concordata con gli Stati Uniti entra in vigore - Non è un azzeramento ma la Svizzera sarà trattata come i Paesi dell’UE

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  • 43 minuti fa
L'intesa tra i due Paesi è stata siglata il 14 novembre

L'intesa tra i due Paesi è stata siglata il 14 novembre

  • Keystone
Di: pon 

Gli Stati Uniti riducono al 15% con effetto retroattivo, dal 14 novembre, i dazi aggiuntivi che avevano imposto sulle merci svizzere a partire dal 7 agosto. In cambio, la Confederazione riduce i dazi sulle importazioni dagli USA di determinati prodotti agricoli e della pesca, oltre a prevedere contingenti esenti da imposizione per la carne bovina (500 tonnellate annue), quella di bisonte (1’000) e il pollame (1’500 tonnellate). L’annuncio è stato dato oggi, mercoledì, alla stampa dal consigliere federale Guy Parmelin. La base di questa riduzione è data dalla dichiarazione di intenti che riguarda anche il Liechtenstein e che era stata siglata quasi un mese fa.

Vengono inoltre confermate le esenzioni già in vigore (per determinati prodotti farmaceutici e chimici, l’oro e il caffè) ma non si tratta - è bene precisarlo - di un azzeramento delle tariffe sui beni elvetici, quanto - per molti prodotti - di un ritorno alla situazione precedente a quel 39% annunciato ormai quattro mesi fa. Vengono quindi aboliti i dazi forfettari aggiuntivi per esempio su velivoli, prodotti in gomma e cosmetici, mentre ai prodotti gravati da un dazio di oltre il 15% già prima del 2 aprile 2025 saranno nuovamente applicate le aliquote precedenti. Rimangono invariati anche i dazi aggiuntivi settoriali di cui alla sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, ad esempio su acciaio, alluminio, automobili e rame, precisa un comunicato del Dipartimento federale dell’economia. Infine, per quanto riguarda le indagini in corso su prodotti farmaceutici (che Donald Trump, lo ricordiamo, reputa troppo cari negli Stati Uniti) e semiconduttori, c’è l’impegno che eventuali tariffe aggiuntive non possano superare il 15%.

Secondo la Confederazione, con l’annuncio odierno i dazi statunitensi diminuiranno di una decina di punti se ponderati per il valore commerciale delle singole esportazioni. Le imprese svizzere avranno un accesso facilitato al mercato statunitense e torneranno competitive nei confronti di quelle europee, gravate allo stesso modo.

Riguardo ai contingenti di carne che gli Stati Uniti potranno importare in Svizzera, Parmelin - rispondendo a una domanda di un giornalista - ha detto che nella Confederazione non potrà entrare il cosiddetto “pollo al cloro”.

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Dazi USA: quando l'abbassamento?

Telegiornale 06.12.2025, 20:00

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Notiziario delle 17.00 del 10.12.2025: Il servizio di Maria Jannuzzi sui dazi USA

RSI Info 10.12.2025, 17:00

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