La Svizzera ha acquistato cinque sistemi di difesa antiaerea IRIS-T SLM dalla Germania, come annunciato martedì dall’Ufficio federale degli armamenti Armasuisse. Il valore del contratto, stipulato con la Diehl Defence GmbH & Co. KG, ammonta a circa 500 milioni di franchi svizzeri.
Con questi sistemi, che rientrano nell’ambito dell’European Sky Shield Initiative (ESSI), “l’Esercito svizzero colma una lacuna fondamentale e rafforza la propria resistenza contro le moderne minacce aeree”, ha spiegato Armasuisse in un comunicato stampa. Questo tassello completa quello del caccia F-35A e del sistema americano di difesa terra-aria Patriot.
Il sistema IRIS-T SLM è progettato per contrastare le minacce aeree a varie distanze e altitudini, tra cui aerei da combattimento, droni e missili da crociera. Considerato uno dei più efficienti armamenti di difesa aerea a medio raggio al mondo, offre un raggio d’azione fino a 40 chilometri e può raggiungere un’altitudine massima di 20 chilometri. Il sistema, composto da diversi veicoli (uno per il posto di combattimento, uno per il radar e uno per i lanciatori di missili) è in grado di ingaggiare più bersagli simultaneamente.
Secondo i piani attuali, la prima unità IRIS-T SLM sarà consegnata a partire dalla fine del 2028. Gli altri sistemi e la logistica seguiranno tra il 2029 e il 2031.

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Telegiornale 17.07.2025, 20:00