Reazioni contrastanti su stampa romanda e svizzero-tedesca riguardo al rifiuto dell’iniziativa Ecopop.
24 heures parla di un “ritorno di fiamma” alla luce della votazione contro l’immigrazione di massa dello scorso 9 febbraio.
Più cauta La Tribune de Genève, che invita a non interpretare oltremodo il risultato: “il popolo non tollererebbe una [totale] rimessa in questione delle limitazioni poste alla migrazione”.
Stesso stato d’animo tra i friborghesi de La Liberté: l’esito dello scrutinio “calma l’incendio di febbraio, ma non lo spegne”.
I neocastellani de L’Express/L’Impartial si reputano soddisfatti del fatto che gli svizzeri non si siano lasciati “imbrogliare da argomenti semplicistici e ingannevoli”.
Più cauti a Le Matin: “I cittadini non hanno completamente seppellito l’idea di un’immigrazione controllata”.
Sollevati anche i quotidiani svizzero-tedeschi: per la
NZZ la questione della portata del voto di domenica “resta ancora aperta” visto che le discussioni con l’UE, alla luce del 9 febbraio, non sono ancora partite. Per il
Tages Anzeiger, il Consiglio Federale deve ora precisare come intende applicare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa.
Cosa si dice in Svizzera
RedMM/mrj
Dal TG20
1.12.2014:TG20:Votazione cantonale da record
Dal TG12.30: