È un sito complesso. Tra il 1918 e il 1978 il gruppo farmaceutico Lonza ha depositato i suoi rifiuti chimici in questo enorme terreno - grande come 40 campi da calcio - che si trova in Vallese, tra Visp e Briga. Gli inquinanti sono passati nelle acque sotterranee in concentrazioni che superano i limiti consentiti e la sua bonifica era stata dunque ritenuta cruciale. Ma il risanamento dell’ex discarica chimica di Gamsenried non viene gestito come si dovrebbe da parte della Confederazione.
Questa è l’opinione del Controllo federale delle finanze, che sulla scorta dei dati raccolti attraverso un audit pubblicato lunedì, ha criticato l’approccio dei vari uffici federali coinvolti. Mancherebbero una visione d’insieme dei rischi e un monitoraggio coordinato. Per ora, infatti, non sono stati definiti tempi, fasi e costi del progetto di bonifica. I lavori - già in corso - si protrarranno per alcuni decenni.