Svizzera

F-35A: il Consiglio federale difende il prezzo fisso

L’Esecutivo conferma l’acquisto dei 36 velivoli, ma dovrà anche negoziare una soluzione con gli USA, secondo cui c’è stato un “malinteso” e i costi aggiuntivi gravano sulla Svizzera

  • Oggi, 16:06
  • 42 minuti fa
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Stando ad un'inchiesta, per gli aerei si imporrebbero spese supplementari per oltre un miliardo di franchi

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Di: ATS/ARi 

Il prezzo convenuto con gli Stati Uniti per gli F-35A è fisso. A sostenerlo è il Consiglio federale, che ne conferma quindi l’acquisizione.

Sul dossier il Governo ha preso posizione oggi, mercoledì, dopo gli esiti di un’ inchiesta, pubblicata da SRF, secondo cui il prezzo fisso per l’acquisto dei 36 jet militari non potrà essere rispettato. E i costi aggiuntivi, stando alla stessa inchiesta, potrebbero ammontare a oltre un miliardo di franchi in più.

“La Svizzera e gli Stati Uniti hanno concordato contrattualmente un prezzo fisso per l’acquisto degli aerei da combattimento”, afferma l’Esecutivo in un comunicato. E il costo, precisa, è stato attestato pubblicamente da perizie fatte da vari studi legali, come pure dall’ambasciata USA a Berna.

Le precisazioni del Governo

Nell’agosto 2024, il Joint Program Office (JPO), competente per tutti i progetti F-35, ha indicato ad armasuisse che sarebbero potuti insorgere costi più elevati, senza fornire ulteriori dettagli. Alla fine di febbraio 2025, la Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha informato per scritto la Svizzera che, a suo avviso, il prezzo fisso è stato frutto di un malinteso, senza quantificare i costi aggiuntivi. La consigliera federale Viola Amherd, allora capo del DDPS, ha informato il Consiglio federale all’inizio di marzo 2025 in merito a questa lettera. A metà giugno 2025, gli Stati Uniti hanno confermato la propria posizione ad alcuni rappresentanti del DDPS e hanno quantificato per la prima volta l’importo.

Resta però la divergenza con gli Stati Uniti, secondo cui questo prezzo fisso concordato sarebbe legato ad un “malinteso”. Per Washington, in sostanza, è la Svizzera a dover farsi carico di costi supplementari legati all’elevata inflazione e al forte aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Si tratta quindi ora di negoziare una soluzione.

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Radiogiornale delle 07.00 del 25.06.2025: Il servizio di Monica Fornasier sugli F-35

RSI Info 25.06.2025, 07:00

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