Il sostegno a tutte le razze di bestiame indigene minacciate, sul modello del premio di preservazione destinato agli equini delle Franches-Montagnes, non dovrà essere elargito a spese di questi ultimi.
Albert Rösti ha consegnato la presa di posizione degli allevatori al direttore dell'UFAG Christian Hofer
È la presa di posizione espressa dalla Federazione degli allevatori della tipica razza giurassiana (FM) nel quadro della procedura di consultazione che in materia è stata lanciata dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e che si chiude oggi, lunedì. Singolare la consegna della risposta al direttore dell'UFAG Christian Hofer: a farsene latrice è stata infatti una comitiva formata da una carrozza trainata da cavalli e scortata da una mezza dozzina di cavalieri. Il documento è stato quindi consegnato a Hofer da Albert Rösti, consigliere nazionale (UDC/BE) e anche presidente della Federazione.
Un progetto di ordinanza punta a introdurre un premio di preservazione per le razze di bestiame svizzere in situazione critica o minacciate. Esso sarebbe versato per ogni animale sul modello di quanto è attualmente previsto per la sola razza delle Franches-Montagnes. Di conseguenza diminuirebbe il premio di preservazione ad essa destinato: le stime indicano un calo dagli 853'000 franchi elargiti lo scorso anno a 320'000 franchi.
La delegazione della Federazione, capeggiata dal consigliere nazionale bernese, al suo arrivo a Berna
Per gli allevatori della sola razza autoctona svizzera, la sopravvivenza dei cavalli sarebbe così messa fortemente a rischio: secondo la loro Federazione, se questo progetto d'ordinanza venisse convalidato dal Consiglio federale, il numero dei cavalli aventi diritto al premio di preservazione finirebbe ridotto di due terzi.
Gli allevatori hanno il sostegno del Parlamento giurassiano, che sul dossier ha adottato all'unanimità una risoluzione: "L'Esecutivo federale mette in pericolo l'ultima razza di cavalli indigena, la sola che ha resistito alla meccanizzazione agricola nel corso del 20esimo secolo", sottolinea il documento. Il canton Giura precisa di non essere contrario a che i contributi vengano versati a tutte le razze minacciate, ma sostiene anche che la dotazione andrebbe aumentata per mantenere allo stesso livello i premi di preservazione.

#Svizzerando: ...e povero anche il cavallo
Svizzerando 24.04.2022, 19:55