I soggiorni irregolari in Svizzera sono aumentati nel mese di giugno, con 1’491 casi registrati, rispetto ai 1’475 di maggio. Nonostante il lieve incremento mensile, il dato resta nettamente inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i casi erano stati 1’825. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), quasi 800 persone sono entrate illegalmente nel Paese nel corso del mese, in gran parte attraversando la frontiera meridionale, in particolare in Ticino.
I casi sospetti di traffico di migranti sono invece diminuiti, passando da 23 a maggio a 17. Al contrario, il numero di persone riconsegnate alle autorità estere è aumentato, raggiungendo quota 273, rispetto ai 252 del mese precedente. Anche in questo caso, tuttavia, il dato resta inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le riconsegne erano state 396.