I problemi intestinali che la settimana scorsa hanno incomodato 91 reclute di stanza a Sion sono d'origine batterica e dipendono da cibo o bibite non idonei al consumo; il prodotto responsabile non è però ancora stato individuato. Nel frattempo, stando a quanto indicato lunedì da un portavoce dell'esercito, tutti i soldati colpiti sono rientrati in caserma.
Quello verificatosi nella capitale vallesana è il terzo caso del genere in meno di 30 giorni: le cause del primo, che aveva avuto per teatro la guarnigione di Jassbach, nel comune bernese di Linden, restano avvolte nel mistero; è stata invece un'insalata a provocare vomito e diarrea nel secondo, a Bière.
Mai prima, a memoria d'uomo, così tanti eventi del genere s'erano sommati in un lasso di tempo tanto breve. Potrebbe trattarsi d'una coincidenza, a maggior ragione se, come è stato sottolineato, si escludono problemi d'igiene: rifornimenti e cucine sono infatti regolarmente controllati dagli ispettori.
ATS/dg