Svizzera

Il dramma di Payerne insegna

Il Parlamento vodese approva in prima lettura norme destinate ai terapeuti che curano detenuti

  • 17.02.2015, 17:50
  • 07.06.2023, 05:02
Legislativo vodese in seduta

Legislativo vodese in seduta

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Il Gran Consiglio vodese ha adottato martedì in prima lettura una disposizione volta a rimediare alle disfunzioni constatate in relazione all'uccisione della 19enne Marie da parte di un recidivo nel maggio del 2013 a Payerne. Il dibattito proseguirà la settimana prossima.

In pratica, i terapeuti che hanno in cura un detenuto potrebbero essere costretti a comunicare alle autorità penitenziarie le informazioni in loro possesso. Minacce, possibili aggressioni o preparativi d'evasione di cui dovessero essere a conoscenza farebbero parte dei ragguagli da trasmettere. In ogni caso, com'è stato specificato, la procedura non intaccherebbe il segreto medico.

La ragazza fu rapita e poi ammazzata da un 36enne già condannato per stupro e omicidio dell'amica e, in quel periodo, agli arresti domiciliari e sottoposto a cure psichiatriche.

ATS/dg

RG 08.00 del 18.02.15 - Il servizio di Camilla Mainardi

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