Svizzera

Irregolarità in azienda, Svizzera meno colpita ma più danni

Il rapporto sul whistleblowing 2025, messo a punto anche dalla SUP Grigioni, evidenzia l’efficacia dei servizi di segnalazione e di reclamo: “Circa la metà dei casi ritenuti rilevanti e sostanziali”

  • Oggi, 19:07
  • 2 ore fa
06:19

I whistleblower nelle aziende svizzere

SEIDISERA 30.09.2025, 18:00

  • keystone
Di: ATS/Spi 

Nel 2024, oltre un terzo delle aziende svizzere è stato colpito da comportamenti illegali e non etici all’interno della propria organizzazione o nella propria catena di fornitura. Le aziende elvetiche sono dunque meno colpite della media. È la conclusione del rapporto sul whistleblowing 2025 pubblicato martedì da EQS Group e Scuola universitaria professionale (SUP) dei Grigioni.

Negli Stati Uniti, più della metà delle aziende analizzate è stata interessata da irregolarità. Solo in Italia e Francia il tasso è inferiore, ha dichiarato ai media Christian Hauser della SUP dei Grigioni.

Danni in Svizzera superiori alla media

Tuttavia, secondo Hauser, i danni materiali subiti dalle aziende svizzere colpite sono stati superiori alla media. In un quinto di esse, i danni causati da comportamenti illegali o non etici sono stati pari ad almeno 95’000 franchi. Con l’aiuto degli uffici di segnalazione e reclamo, il 40% è stato in grado di scoprire più di due terzi del danno finanziario totale.

Le aziende svizzere hanno classificato circa la metà delle segnalazioni e dei reclami ricevuti come rilevanti e sostanziali, emerge dal rapporto. Le notifiche provenienti dai propri dipendenti riguardavano in particolare questioni sulla diversità e sul rispetto sul posto di lavoro, diritti umani, sicurezza e salute sul lavoro e protezione dei dati. Le segnalazioni provenienti da persone esterne erano più spesso indirizzate alla contabilità, alla revisione contabile o al reporting finanziario.

La segnalazione anonima non porta ad abusi

Due terzi degli uffici di whistleblowing delle aziende svizzere garantiscono l’anonimato, rispetto al 42% degli uffici reclami. Secondo lo studio, solo circa un caso su dieci riguardava una segnalazione o un reclamo abusivo che aveva lo scopo specifico di screditare l’azienda o una persona.

Il totale il rapporto sul whistleblowing 2025 ha esaminato segnalazioni e reclami di 2’200 aziende in Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera (che ha partecipato con 320 aziende). È stata fatta una distinzione tra gli uffici di segnalazione per i dipendenti interni e gli uffici reclami esterni, a disposizione di clienti o fornitori. In Svizzera il 57% delle 320 aziende intervistate nello studio ha un ufficio interno per segnalare delle irregolarità. Il 64% invece ha un ufficio esterno per la presentazione di reclami.

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