La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un’intesa sui dazi. Lo ha affermato venerdì durante un incontro coi media a Ginevra la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Quest’ultima ha accennato all’accordo raggiunto fra Londra e Washington, aggiungendo di sperare che la Svizzera sia il prossimo Paese a suggellare un accomodamento simile con l’amministrazione Trump.
L’incontro con la controparte americana, e in particolare col ministro dell’economia Scott Bessent e il rappresentante al commercio Jamieson Greer, si è svolto in un clima amichevole e costruttivo, ha spiegato la responsabile del Dipartimento federale delle finanze, specificando che fra una o due settimane la Svizzera dovrà finalizzare una dichiarazione di principio, come convenuto con la controparte statunitense, per poi inviare negli Stati Uniti la Segretaria di Stato all’economia, Helene Budliger Artieda, e quella alle questioni finanziarie internazionali, Daniela Stoffel.
“È ancora un po’ troppo presto per dire che la Svizzera è fuori dai guai”, ha insistito Keller-Sutter. “Ma possiamo dire che è incoraggiante che gli americani vogliano accelerare il processo”.
La Svizzera sta cercando di evitare i dazi aggiuntivi del 31% sulle sue esportazioni, sospesi dal presidente Donald Trump.
Parmelin: “I negoziati con la Cina stanno avanzando”
Per quanto riguarda la modernizzazione dell’accordo di libero scambio con la Cina (il terzo partner commerciale della Confederazione dopo l’UE e gli Stati Uniti), anche l’incontro di Keller-Sutter e Guy Parmelin col vicepremier cinese He Lifeng - a Ginevra per colloqui sui dazi con gli statunitensi - si è svolto in un clima aperto e costruttivo.
Il responsabile dell’economia Parmelin ha assicurato che i negoziati stanno avanzando e che vi sarà un’altra tornata di trattative in Svizzera nel mese di luglio.
Il nostro obiettivo, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio federale, è migliorare l’accesso al mercato di alcuni nostri prodotti non inclusi nell’attuale accordo di libero cambio. Anche con la Cina, come per gli USA, lo scopo è raggiungere una soluzione in tempi brevi, ha specificato.

Dazi americani, un'evoluzione positiva
Telegiornale 09.05.2025, 20:00

L'incontro fra Svizzera e USA
Telegiornale 09.05.2025, 12:30

Dazi USA: Svizzera verso un accordo
SEIDISERA 09.05.2025, 18:00
Contenuto audio