Svizzera

Kosovaro accusato di sostegno allo Stato islamico

Il Ministero pubblico della Confederazione sospetta che il 36enne fosse il capo (Emiro) dell’antenna elvetica di un’organizzazione terroristica kosovara – Accuse anche per un 33enne svizzero-macedone

  • Oggi, 12:34
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Le accuse contro i due uomini sono state promosse presso il Tribunale penale federale

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Di: ATS/dielle 

Sostegno e partecipazione al gruppo terroristico vietato Stato islamico (ISIS). È l’accusa principale promossa dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) presso il Tribunale penale federale nei confronti di un cittadino kosovaro di 36 anni, sospettato di essere il capo (“Emiro”) dell’antenna elvetica di un’organizzazione terroristica in Kosovo, e di uno svizzero-macedone del nord di 33 anni, presunto membro della stessa organizzazione. Entrambi si trovano attualmente in carcere per l’esecuzione anticipata della pena.

Il presunto capo, spiega un comunicato del MPC, è sospettato - assieme al secondo imputato - di aver svolto attività di indottrinamento, finanziamento e reclutamento di nuovi membri per questa organizzazione terroristica, principalmente nella regione di Ginevra.

Entrambi sono anche sospettati di aver diffuso e sostenuto l’ideologia dell’ISIS.

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SEIDISERA 23.05.2024, 18:21

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