Una banca cinese aprirà i suoi sportelli in Svizzera entro la fine dell'anno, facilitando gli investimenti elvetici nel gigante asiatico. Lo ha reso noto venerdì la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, che ha consolidato la cooperazione finanziaria con Pechino nel corso della sua visita di due giorni nella capitale.
Dopo l'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio nel 2014 e la firma di una nuova intesa sulla doppia imposizione, l'industria svizzera ha bisogno di una piattaforma per lo scambio dello yuan, che permetterà alle aziende elvetiche di investire 150 miliardi di yuan all'anno in Cina, circa 22 miliardi di franchi.
La banca incaricata di assicurare le operazioni di compensazione sarà la China Construction Bank (CCB), mentre non è ancora stato deciso ufficialmente il luogo di apertura delle sede. Secondo la consigliera federale potrebbe trattarsi di Zurigo o Ginevra.
M.Ang./ATS
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