La Svizzera sblocca due milioni di franchi per gli aiuti umanitari a Gaza, nuovamente possibili dall’entrata in vigore del cessate il fuoco. Ignazio Cassis ha annunciato questo stanziamento all’indomani del suo incontro con l’omologo giordano mercoledì sera.
Il contributo, che proverrà dal fondo di aiuto umanitario d’emergenza, sarà immediato e non deve passare dal Parlamento, ha dichiarato giovedì il ministro degli affari esteri. Comprende beni umanitari provenienti dalla Svizzera e sarà attuato dall’UNICEF.
Entro la fine dell’anno dovrebbe essere sbloccato anche un aiuto maggiormente incentrato sul piano di pace del presidente americano Donald Trump. Cassis ha affrontato questo punto mercoledì sera con Ayman Safadi.
Il ‘ministro’ degli Esteri ticinese prevede due vie per un aiuto a più lungo termine: un sostegno alle agenzie dell’ONU o una cooperazione bilaterale tramite altri Paesi della regione.

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Notiziario 23.10.2025, 11:00
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A Gaza tiene il cessate il fuoco
Telegiornale 22.10.2025, 12:30