Quali sono le malattie che pesano di più sui costi della sanità? Ebbene, oltre il 70% dei costi sanitari complessivi - si parla di 65,7 miliardi di franchi - è dovuto a malattie non trasmissibili: tumori, malattie psichiche e psichiatriche, malattie degenerative o cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio svolto dall’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW).
Lo studio, svolto su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica, ha analizzato i costi sanitari degli anni 2012, 2017 e 2022, suddividendoli per tipo di malattie.
Tra quelle a causare i costi maggiori, spiega ai microfoni del nostro Radiogiornale Michael Stucki, ricercatore della ZHAW, sono risultate esserci le malattie neurologiche, in particolar modo la demenza, le malattie cardiovascolari e le malattie mentali. Problemi di salute che non gravano però unicamente sul sistema sanitario.
Per la prima volta, continua Stucki, grazie a questa analisi è stato possibile fare una stima delle conseguenze delle malattie non trasmissibili sul mondo dell’economia. Si parla della mancata produttività, ad esempio, a seguito delle assenze sul posto di lavoro.
“Concretamente siamo giunti a 43 miliardi di franchi, che sommati ai 66 direttamente legati alle malattie portano a costi complessivi annui di 109 miliardi di franchi – continua Stucki – Un’altra indicazione emersa riguarda i costi derivanti da inattività fisica e sovrappeso”.
I costi sanitari riconducibili alle conseguenze di scarsa attività fisica si attestano a circa 1,7 miliardi di franchi. Quelli correlati a sovrappeso e obesità, circa 3,7 miliardi di franchi. Tutti numeri che nell’insieme confermano l’importanza della promozione della salute e forniscono una base sulla quale le autorità potranno costruire le strategie di prevenzione della Confederazione, la cui attuazione è prevista nel 2029.









