L’abbattimento del lupo deve essere possibile anche nelle bandite di caccia. A chiederlo è una delle due mozioni, già approvate dal Consiglio degli Stati lo scorso settembre, che ora sono state accolte favorevolmente anche dalla Commissione dell’ambiente del Nazionale (CAPTE-N).
La prima mozione, presentata dalla consigliera agli Stati Esther Friedli (UDC/SG), è stata accettata per il rotto della cuffia (11 favorevoli e 11 contrari e voto a favore del presidente della CAPTE-N). Essa vorrebbe eliminare le zone franche per gli esemplari la cui uccisione è stata autorizzata. La Svizzera, ha ricordato Friedli, conta 43 bandite per complessivi 150’000 ettari.
Luce verde commissionale anche per la mozione del consigliere agli Stati Pascal Broulis (PLR/VD), che sostiene la regolazione dei lupi problematici durante tutto l’anno qualora questi causino danni rilevanti e non soltanto in caso di pericolo per l’uomo.
La decisione del Nazionale è attesa nella sessione invernale di dicembre.

L'agricoltura contro il lupo
Il Quotidiano 18.10.2025, 19:00








