Svizzera

Meteo, qualche ora di tregua

Il maltempo di martedì ha provocato danni per decine di milioni in tutta la Svizzera - Pericolo d'esondazione per laghi e fiumi - A Robiei 210 litri d'acqua al metro quadrato

  • 14 luglio 2021, 09:21
  • 10 giugno 2023, 12:35

RG 08.00 del 14.07.21: il servizio di Roberto Porta

RSI Info 14.07.2021, 11:02

  • Keystone
Di: Diem

Il maltempo che ha attraversato la Svizzera martedì ha provocato danni per decine di milioni di franchi. Ma si tratta solo delle prime stime della fattura che privati, aziende, enti pubblici ed assicurazioni saranno chiamati a coprire a causa dell'intensità delle precipitazioni e del vento. Guasti, straripamenti, allagamenti e interruzioni di strade sono stati registrati, con varie intensità, in gran parte del Paese che, dopo qualche ora di tregua, nella giornata di mercoledì sarà attraversato da un'altra ondata temporalesca che, stando alle previsioni, sarà particolarmente intensa giovedì e venerdì al nord delle Alpi.

Maltempo, tanti danni

Telegiornale 13.07.2021, 22:00

Passato il fenomeno più violento, a preoccupare sono soprattutto i livelli dei fiumi e dei laghi, soprattutto quelli di Bienne (dove parte della città è stata messa in allerta), Thun e dei Quattro Cantoni che hanno raggiunto i limiti di piena. Mercoledì mattina la situazione si è, almeno in parte, stabilizzata, ma la navigazione in molte zone resta vietata.

Resta alto il rischio alluvioni

Telegiornale 13.07.2021, 22:00

Primato d'acqua a Robiei

Le precipitazioni sono state particolarmente intense nella zona che si estende dalla Vallemaggia all'alta Leventina. A Robiei, stando ai dati di MeteoSvizzera, nel giro di 24 ore sono caduti 210 litri d'acqua al metro quadrato con una punta massima di 9,5 litri in 10 minuti e un record per il mese di luglio con 92 litri in 6 ore (secondo valore misurato in trent'anni). Un dato notevole anche per una zona dove le precipitazioni intense non sono rare. A titolo di paragone, al nord delle Alpi nelle zone colpite dai temporali sono caduti da 30 a 60 litri di pioggia al metro quadrato tra lunedì sera e martedì mattina.

La furia del maltempo

Il Quotidiano 13.07.2021, 21:25

In brevissimo tempo il terreno non è più stato in grado di assorbire le precipitazioni e i corsi d'acqua hanno raggiunto livelli spaventosi e, sia al sud che al nord delle Alpi, ci sono stati straripamenti e smottamenti. San Carlo, in alta Val Bavona, resterà isolata per un paio di giorni. La furia del Ri d'Antabia ha cancellato un tratto di strada a nord di Sonlerto. I collegamenti stradali e ferroviari colpiti sono stati numerosi. In Ticino restano chiuse la strada cantonale tra Piazzogna e Indemini, ma pure quelle dei passi della Novena e del San Gottardo.

RG 07.00 del 14.07.21: il servizio di Francesca Calcagno sulla situazione a San Carlo

RSI Info 14.07.2021, 09:10

  • Rescue Media

In pianura ad aggravare i problemi è stato il vento. Le raffiche hanno provocato danni ingenti, specie sul Piano di Magadino. All'aeroporto di Magadino, dove si sono registrati danni ingenti agli hangar e agli aerei che vi si trovavano, sono state misurate velocità fino a 92,2 chilometri orari. Ma anche il resto del sud delle Alpi non è stato risparmiato: a Lugano si sono toccati i 90 chilometri orari.

La portata dei fiumi nel Ticino e nel Moesano nella notte tra martedì e mercoledì si è ridotta, ma l'acqua convogliata a valle continua ad alimentare il Verbano e il Ceresio. A Locarno il lago si è alzato di 50 centimetri in poche ore e ora il livello è oltre i 193,4 metri. Il Ceresio a Melide ha invece superato i 270,34 metri.

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Telegiornale 14.07.2021, 14:30

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