Per le piccole aziende capire quali siano i passi corretti di fronte alla denuncia di molestie sessuali sul posto di lavoro non di rado è un problema. Un po’ meno nella Svizzera tedesca, dove da alcuni anni il progetto KMU-Konkret+ (in Ticino PMI Azione+) offre corsi di prevenzione e sensibilizzazione su questo tema.
“In corso d’opera ci siamo resi conto - spiega al Radiogiornale Aner Voloder, sostituto capo dell’Ufficio per le pari opportunità della Città di Zurigo - che per le aziende era necessaria anche un’offerta che le aiuti ad affrontare i casi concreti. Per capirci, dal momento in cui sul tavolo del direttore o del responsabile del personale arriva una segnalazione. Un sostegno che le piccole e medie imprese necessitano perché, a differenza delle grandi ditte, spesso dispongono di meno mezzi. Non hanno un servizio giuridico interno e il reparto risorse umane non è così esteso e specializzato in alcuni settori. Grazie a questa offerta, una prima nel suo genere, possono ora muoversi correttamente, rispettando quanto previsto dalla legge”.
Il procedimento è molto semplice. “Concretamente - racconta l’interlocutore - i vertici, i responsabili dell’impresa ci espongono la situazione e noi li aiutiamo a compiere i prossimi passi. Da come vanno svolti i colloqui con le parti coinvolte, alle sanzioni possibili, per fare qualche esempio. Alla fine si tratta di ristabilire una buona atmosfera all’interno dell’azienda e di capire cosa non ha funzionato. Anche perché lo scopo ultimo è, oltre al benessere delle persone, evitare che un caso simile si ripeta. Il nuovo servizio, al momento rivolto alla Svizzera tedesca, è offerto da quasi una decina di Uffici per le pari opportunità, tra città e cantoni”.
Ora si tratterà di raccogliere le prime esperienze, aggiunge Voloder, che sottolinea anche come i primi contatti con il Ticino e la Romandia siano già stati presi, in modo da poter offrire tale servizio in futuro anche nelle altre regioni linguistiche.






