Svizzera

Morte della missionaria confermata

Gli esami svolti a Zurigo hanno accertato che le spoglie ritrovate in Mali sono quelle di Béatrice Stöckli

  • 31.03.2021, 13:40
  • 22.11.2024, 17:18
Bamako

A febbraio Ignazio Cassis si era recato in visita in Mali per chiedere nuovamente alle autorità maliane di far chiarezza sul caso Stöckli

  • Archivio Keystone
Di: Diem/ATS 

L’organizzazione jihadista Jama’at Nusrat Al-Islam wa’l-Muslimin ha ucciso la missionaria elvetica Béatrice Stöckli rapita in Mali nel 2016. L'ultimo dubbio è caduto dopo che negli scorsi giorni hanno le autorità del paese africano hanno informato la Svizzera del ritrovamento dei resti di una persona che poteva essere la basilese rapita a Timbuctù dai terroristi che ne avevano annunciato l'uccisione lo scorso ottobre. I campioni sottoposti al test del DNA all’Università di Zurigo hanno confermato la tragica circostanza.

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Mali, Cassis cerca risposte sulla morte dell'ostaggio

Telegiornale 10.02.2021, 21:00

"Ora possiamo consegnare le spoglie dell’ostaggio ucciso ai suoi cari. Alla famiglia, esprimo le mie più sentite condoglianze", ha dichiarato il consigliere federale Ignazio Cassis che lo scorso febbraio si era recato in Mali per ottenere chiarezza sulla vicenda e chiedere nuovamente la consegna del corpo della donna svizzera che sarà riportato in patria non appena le autorità maliane lo consentiranno.

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