Una nuova votazione sui rapporti con l'Europa, e già nei prossimi mesi. Così la ministra delle finanze elvetica Eveline Widmer-Schlumpf che si è espressa in tal senso davanti al alcuni manager d’impresa svizzeri durante la sua visita a Singapore. Secondo Widmer-Schlumpf, che ha espresso un parere del tutto personale, la Svizzera sarà costretta a ritornare alle urne per chiarire la situazione che si è venuta a creare dopo il voto del 9 febbraio 2014 riguardo l’Accordo di libera circolazione.
La ministra ritiene che l’iniziativa UDC accettata dal popolo sia incompatibile con l’Accordo sulla libera circolazione e con i Bilaterali in generale. Eveline Wdimer-Schlumpf ha chiarito che questa sua posizione non è condivisa da tutti in seno al Consiglio federale.
Il viaggio asiatico della ministra elvetica mira anche a far diventare la Svizzera una piazza per transazioni in valuta cinese. Una fattispecie già concretizzata a Londra, Francoforte e Lussemburgo. Per arrivare a concretizzare l’operazione anche nella Confederazione è necessario che una banca cinese si stabilisca in Svizzera.
Red.MM/RG/ATS/Swing
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