Svizzera

Apple & Co. sfidano gli interpreti

Dopo Meta, anche il gigante di Cupertino si lancia nel settore della traduzione simultanea - La tecnologia potrebbe mettere sotto pressione i professionisti del settore

  • Un'ora fa
Tim Cook

Il CEO di Apple Tim Cook alla presentazione dei nuovi prodotti, tra cui gli Airpods che traducono le conversazioni

  • Keystone
Di: SRF/Pa.St. 

La traduzione simultanea deve fare i conti con l’intelligenza artificiale. I giganti della tecnologia stanno infatti lanciando strumenti che permettono di conversare più facilmente (e senza la necessità di interpreti umani) con una persona che parla un’altra lingua. È il caso della nuova generazione di auricolari AirPods, presentati martedì da Apple: è sufficiente indossarli per sentire in traduzione le parole dell’interlocutore. Una funzione che è disponibile anche su altri dispositivi già presenti sul mercato, come gli occhiali di Meta (l’azienda di Facebook, WhatsApp e Instagram) con auricolari e microfono integrati.

Presentazione nuovi AirPods

I nuovi AirPods con la funzione per la traduzione simultanea

  • Keystone

Traduzione simultanea: tra costi e qualità

Una novità che mette a rischio il futuro degli interpreti. Dietrich Weidmann, che da quarant’anni è attivo nel settore, dice a SRF: “Penso che nei prossimi dieci anni questa professione potrebbe scomparire”. Una previsione, la sua, che si basa su due fattori: i costi e la qualità. La retribuzione di un interprete è variabile, ma bisogna fare i conti con un forfait giornaliero di circa 1’200 franchi. E se si considerano anche il tempo di preparazione e gli strumenti tecnici, si arriva fino a 2’000. Una somma notevole quando si tratta, per esempio, di una conferenza in cui vengono parlate dieci lingue diverse. La tradizione simultanea automatica può quindi abbattere i costi.

Per quanto riguarda la qualità, Weidmann osserva che l’intelligenza artificiale è ormai in grado di tenere testa a un interprete di medio livello. Questo anche perché nelle traduzioni simultanee è tollerato un maggiore tasso di errori: l’obiettivo primario è che gli ascoltatori comprendano il messaggio.

Gli occhiali di Meta

Gli occhiali di Meta presentati lo scorso autunno da Mark Zuckerberg

  • Keystone

Un lavoro che cambia

La situazione è invece diversa per le traduzioni scritte, che continueranno comunque a necessitare di una verifica, in particolare quando si tratta di documenti importanti come, per esempio, dei rapporti aziendali. Lo sottolinea Samuel Läubli, CEO dell’agenzia di traduzione Supertext, che a sua volta conferma a SRF i rapidi progressi delle piattaforme di intelligenza artificiale nella traduzione simultanea.

Nelle agenzie di traduzione, anche per quanto riguarda quella scritta, sta però cambiando il modo di lavorare: “La traduzione tradizionale ha fatto il suo tempo” dice Läubli, spiegando che “è sempre di più il lavoro che viene svolto con l’intelligenza artificiale”.

Una sfida per le agenzie di traduzione

Le aziende attive nella traduzione, soprattutto quelle piccole, si trovano dunque confrontate con una rivoluzione tecnologica. Quelle più grandi stanno già lavorando con software e piattaforme proprietarie.

Si tratta di un settore che in tutto il mondo genera un fatturato di decine di miliardi di franchi. Le aziende più grandi sono statunitensi e britanniche. Nella top ten mondiale si conta però anche un gruppo svizzero: lo Star Group, con sede a Ramsen, nel canton Sciaffusa, che conta oltre 1’000 dipendenti.

02:49

Apertus, l'intelligenza artificiale "educata" a Lugano

Il Quotidiano 02.09.2025, 19:00

02:07

GR, traduzione simultanea in Parlamento

Il Quotidiano 30.08.2023, 19:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare