Da protagonista dell’empowerment femminile a medicamento sempre meno apprezzato. Stiamo parlando della pillola anticoncezionale, il cui impiego tra le giovani in 20 anni è quasi dimezzato. Nel 2002 infatti - secondo l’indagine sulla salute in Svizzera pubblicata a inizio anno dall’Ufficio federale di statistica - le donne di età compresa tra i 15 e i 24 anni che la assumevano erano il 43%, due decenni dopo solo il 24%. E questo, nonostante la validità del metodo e i diversi benefici secondari.
Un cambiamento, ci spiega Maria Chiara Pusterla coordinatrice dei Consultori di Salute Sessuale EOC, riconducibile alla maggiore apertura verso altre forme di contraccezione, all’esigenza di un rapporto più naturale con il proprio corpo e alla ricerca di una parità contraccettiva all’interno della coppia.