Svizzera

Quasi uno svizzero su quattro è stressato sul lavoro

Il dato in crescita di 5 punti nell’ultimo decennio - Secondo l’indagine sulla salute nella Confederazione le donne presentano un maggior rischio di burnout rispetto ai maschi

  • 23 maggio, 10:41
  • 23 maggio, 12:40
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Quando il posto di lavoro incide negativamente sulla salute

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Di: ATS/RSI Info

Quasi uno svizzero su quattro si sente stressato sul lavoro. Negli ultimi dieci anni questa percentuale è aumentata di 5 punti, raggiungendo il 23%, secondo gli ultimi dati pubblicati giovedì dall’Ufficio federale di statistica (UST). E le donne sono oggi più stressate dei maschi, con un maggior rischio di burnout.

L’indagine sulla salute in Svizzera (ISS) ha analizzato l’evoluzione tra il 2012 e il 2022 di dieci rischi fisici e di nove categorie di rischi psicosociali. Fra questi, lo stress sul lavoro è quello che ha registrato il maggiore incremento. Oltre la metà delle persone stressate (53%) ha dichiarato di sentirsi emotivamente esausta sul lavoro e presenta un rischio accresciuto di burnout.

Nel 2022, il 25% delle donne e il 21% degli uomini professionalmente attivi hanno dichiarato di essere spesso o sempre stressati sul lavoro. Rispetto al 2012 le percentuali sono cresciute, soprattutto tra le donne (dieci anni fa erano il 17%). Il settore con la maggior quota di persone esauste, il 29%, è quello della sanità e dell’assistenza sociale.

Leggero calo dei rischi fisici

Nel 2022, il 47% degli uomini e il 43% delle donne hanno dovuto affrontare sul lavoro almeno tre rischi fisici su dieci. Per i primi c’è stato un leggero calo (nel 2012 erano il 50%). Questa riduzione è particolarmente marcata per l’esposizione a prodotti tossici o nocivi, che è passata dal 28% degli uomini nel 2012 al 23% nel 2022.

Gli unici rischi fisici più frequenti per le donne rispetto agli uomini sono il dover assumere posizioni dolorose o faticose (50% contro 45%) e il dover sollevare o spostare persone (15% contro 8%). Si tratta di richieste frequenti nel lavoro di cura o nell’accudimento di bambini piccoli.

Nell’agricoltura e nell’edilizia, come prevedibile, i rischi fisici superano di gran lunga quelli psicosociali, con oltre l’80% delle persone esposte ad almeno tre fattori del primo tipo.

Nei settori della sanità, della ristorazione, del commercio e dei trasporti, i rischi psicosociali sono invece comuni quanto quelli fisici, e la percentuale di persone che devono affrontare almeno tre rischi fisici o almeno tre rischi psicosociali è vicina o superiore al 50%.

Notiziario

Notiziario 23.05.2024, 11:00

  • Ufficio federale di statistica
  • UST

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