Tre delle cinque persone trovate morte sabato sul ghiacciaio dell’Adler, sotto la cima del Rimpfischhorn in Vallese, sono state identificate. Lo ha dichiarato lunedì la procura vallesana: si tratta di due uomini di 38 e 35 anni e di una donna di 34 anni, tutti di nazionalità svizzera.
Secondo le prime indagini, i cinque alpinisti hanno lasciato il rifugio Britannia nella regione di Saas-Fee intorno alle 04:30 di sabato con l’obiettivo di scalare il Rimpfischhorn. Dopo aver depositato gli sci, hanno proseguito l’ascesa a piedi verso la vetta e sono stati poi travolti da una valanga.
Le ricerche, condotte da un elicottero di Air Zermatt, erano scattate dopo che due escursionisti, durante un’ascensione dalla Britannia-Hütte per raggiungere la stessa cima, sabato pomeriggio avevano individuato quattro paia di sci abbandonati, in un luogo dove abitualmente viene allestito un deposito. Insospettiti, perché non avevano incrociato nessuno durante la salita, avevano dato l’allarme.

Cinque morti sopra Zermatt
Telegiornale 25.05.2025, 20:00