Il Tribunale criminale di Ginevra ha condannato mercoledì due principali autori dell'aggressione di Saint-Jean rispettivamente a 15 e 12 anni di carcere. Seguendo a grandi linee le richieste formulate dal procuratore Dario Nikolic, che aveva chiesto 14 anni e mezzo e 14 anni, i giudici hanno riconosciuto gli imputati colpevoli di tentato assassinio. La difesa aveva sostenuto invece che non avessero intenzione di uccidere.
La vicenda risale a una notte di gennaio del 2017, quando due uomini che stavano tranquillamente discutendo fra loro vennero assaliti senza alcun motivo da una banda di cinque giovani e colpiti anche alla testa con pugni, calci, una mazza da baseball e un casco da motociclista. Le vittime avevano riportato gravi ferite e sono rimaste andicappate a vita.
L'estrema violenza e il suo carattere gratuito avevano scioccato l'opinione pubblica. Gli altri tre protagonisti devono ancora essere giudicati, ma dal Tribunale dei minorenni, perché all'epoca non avevano ancora 18 anni.