Svizzera

San Gallo, assassino internato

Uccise la matrigna e ferì il padre a martellate; divergenze sulla gestione di una fattoria

  • 25.08.2017, 17:05
  • 23.11.2024, 04:31
Presi a martellate

Presi a martellate

  • archivio © Ti-Press / Pablo Gianinazzi

Il tribunale regionale di Uznach, nel canton San Gallo, ha condannato a 20 anni di reclusione per assassinio e all'internamento un 47enne che nel gennaio del 2015 aveva ucciso con un martello di 8 chili l'anziana matrigna e ferito gravemente il padre 84enne (mai ripresosi e deceduto in seguito per una malattia).

La corte ha accolto la tesi di un esperto secondo la quale l'uomo ha problemi psichici e una personalità disturbata in seguito a un trapianto di reni a causa del quale era finito a beneficio dell'AI e aveva dovuto rivendere al genitore la sua fattoria di Ricken. Proprio i contrasti nella gestione dell'azienda agricola sarebbero all'origine del delitto, in occasione del quale l'imputato aveva pure ferito a un braccio, a revolverate, il gerente della stessa.

Anni di terapia prima e dopo l'efferato gesto non hanno portato miglioramenti, ha sostenuto il perito psichiatra. Il pericolo di recidiva è dunque molto alto.

pon/ATS

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