L'Ufficio federale dell'armamento ha commissionato alla marina militare degli Stati Uniti ulteriori accertamenti in merito all'F/A-18 svizzero precipitato nel dipartimento francese del Doubs nell'ottobre del 2015, durante un’esercitazione nei cieli sopra il Giura francese. La notizia è stata resa nota oggi, martedì, da "Bund" e “Tages-Anzeiger" e confermata all’ATS dal Dipartimento federale della difesa.
L'obiettivo è chiarire per quale motivo il segnale di allarme sul display della cabina di pilotaggio si azionò con 24 secondi di ritardo.
Lo scorso giugno, il giudice istruttore militare aveva concluso che l'incidente era dovuto a un errore del pilota. Nell'ultima fase dell'addestramento si verificò uno stallo nel propulsore sinistro del jet, con conseguente perdita di potenza. L'avviso del guasto ai propulsori si azionò in ritardo. Nonostante ciò, gli esperti stimano che il pilota – sopravvissuto all’incidente – avrebbe comunque avuto la possibilità di evitare lo schianto.
ATS/ludoC