Un anno dopo aver esaurito il diritto all'indennità di disoccupazione, una persona su due ritrova un lavoro, ma spesso con salario più basso, a tempo parziale e in situazione meno sicura, con contratti su chiamata o attraverso agenzia. Lo ha reso noto l'Ufficio federale di statistica in un rapporto pubblicato lunedì, in cui si precisa che tra il 2014 e il 2018, circa 38'000 persone hanno esaurito il diritto all'indennità di disoccupazione.
Di queste, il 55% ha ritrovato un lavoro. Tuttavia, mediamente, queste persone percepiscono salari più bassi: lo stipendio orario medio (lordo) che per i dipendenti è di 36,10 franchi, per chi è tornato a lavorare si è ridotto e si attesta intorno ai 28 franchi. Il divario maggiore lo si vede tra i quadri dirigenti (54,90 contro 41,20 franchi).
Tra le persone aventi esaurito il diritto all'indennità, quelle di età compresa tra i 45 e i 64 anni erano la maggioranza, costituendo infatti il 48% del totale; costoro rappresentavano comunque il 41% di tutti i disoccupati e il 42% della popolazione attiva. Lo stesso fenomeno si evidenzia nel caso delle persone senza formazione professionale (rispettivamente il 26%, 22% e 14%) e per quelle di origine straniera (il 44%, 46% e 28%).