La sanzione per i reati di guida spericolata, la revoca della patente in prova e le agevolazioni per i soccorsi. Sono alcune delle misure presenti nel primo pacchetto di adeguamenti alla Legge sulla circolazione stradale che entreranno in vigore in ottobre. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
Per quanto riguarda i reati di guida spericolata continueranno a essere previste la pena detentiva minima di un anno e la sospensione della patente per due anni. I giudici avranno però maggiore discrezionalità per valutare le circostanze del singolo caso ed evitare sanzioni eccessivamente rigide non necessarie.
Inoltre, un'infrazione lieve commessa durante il periodo di prova non comporterà né l'annullamento della patente né una proroga di tale periodo.
L'estensione di un anno scatterà soltanto in caso di sospensione della licenza in seguito a infrazione medio-grave o grave, mentre la scadenza definitiva del documento subentrerà qualora venisse commessa una seconda infrazione medio-grave o grave.
Le autorità penali saranno obbligate a mitigare la pena in caso di violazioni sproporzionate del codice stradale da parte di conducenti di veicoli della polizia, dei vigili del fuoco, del servizio sanitario o della dogana durante interventi di emergenza o necessari dal punto di vista tattico.
Poi, si valuterà esclusivamente la differenza tra la velocità tenuta e quella che sarebbe stata adeguata all'intervento, e non più quella massima consentita. Sarà sempre possibile ridurre la durata minima del periodo di sospensione della patente prevista per legge.
Infine, le sanzioni per il detentore del veicolo non si applicheranno soltanto alle persone fisiche, ma anche a quelle giuridiche.