La compagnia aerea Swiss ha visto il suo utile operativo rettificato diminuire di quasi un quinto nei primi nove mesi dell’anno, attestandosi a 411,2 milioni di franchi. La pressione sui prezzi e l’aumento dei costi hanno inciso negativamente, ha comunicato giovedì la filiale di Lufthansa.
Il fatturato è rimasto stabile a 4,2 miliardi di franchi. I risultati del terzo trimestre, che solitamente genera il maggior numero di entrate grazie alle vacanze estive, sono stati inferiori alle aspettative del gruppo. Tra luglio e settembre, le entrate sono diminuite del 5,2% su base annua, scendendo a 1,48 miliardi.
“Il settore aereo sta affrontando un calo della domanda, proprio mentre i costi continuano ad aumentare. Questa situazione si riflette chiaramente nei nostri risultati. La domanda è calata soprattutto sulle nostre rotte nordamericane, che rappresentano il nostro mercato più importante e redditizio”, ha sottolineato Dennis Weber, direttore finanziario di Swiss, citato nel comunicato.
“Abbiamo dovuto stimolare la domanda abbassando il prezzo dei biglietti, il che ha inciso negativamente sui nostri ricavi”, ha aggiunto.
La diminuzione del prezzo del cherosene ha avuto un impatto positivo, ma altri costi – come tasse aeroportuali, imposte ambientali e spese per il personale – sono aumentati. La compagnia non è riuscita a raggiungere la crescita prevista, a causa della penuria di motori e di piloti. Il numero di voli e la capacità in posti-chilometro sono aumentati solo dell’1,7% su base annua. Il traffico passeggeri è cresciuto dello 0,8%, raggiungendo quasi 14 milioni di viaggiatori.

Swiss: utile in forte calo
Telegiornale 30.10.2025, 12:30

Lufthansa taglia 4000 posti
Telegiornale 29.09.2025, 20:00






