Svizzera

Treni in ritardo? "Ci stiamo lavorando"

Perdita di 245 milioni per FFS nel 2022 - Intervista al direttore generale Vincent Ducrot, anche sul traffico ferroviario in Ticino

  • 13 marzo 2023, 22:19
  • 20 novembre, 11:45
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L'intervista a Vincent Ducrot realizzata da Davide Paggi

RSI Info 13.03.2023, 22:17

Di: TG/Red.MM 

La pandemia aveva svuotato i treni. Ora i passeggeri sono però tornati a viaggiare. Per le Ferrovie federali svizzere (FFS) il 2022 è comunque stato un anno difficile dal punto di vista finanziario: l'esercizio si chiude con una perdita di 245 milioni, come comunicato lunedì dall'ex regia federale.

A margine della conferenza stampa, la RSI ha posto alcune domande al direttore generale Vincent Ducrot, anche su ritardi e soppressioni in Ticino.

Dopo la pandemia la gente è tornata a viaggiare in treno: è soddisfatto?
"Il primo trimestre 2022 è stato difficile a livello di volume di passeggeri. Poi c’è stata una crescita nel traffico e ora siamo al 95% di attività rispetto a prima della pandemia. È un livello che giudico relativamente buono per noi".

I ritardi e le soppressioni di treni in Ticino non mancano: potete fare meglio?
"Devo purtroppo scusarmi coi clienti ticinesi. Non abbiamo ancora raggiunto un livello di puntualità sufficiente, ma ci stiamo lavorando. Ci sono dei problemi tecnici legati alla cosiddetta transizione alla frontiera, con il passaggio da un sistema di sicurezza all'altro durante l'esercizio. Si tratta essenzialmente di problemi di software che i nostri fornitori non riescono a sistemare. Contiamo di trovare delle soluzioni nei prossimi mesi, perché i treni che arrivano in ritardo sono una cosa che mi tocca personalmente, in particolare in Ticino".

Un treno TILO diretto a Como

Un treno TILO diretto a Como

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Rinunciate in parte alla sorveglianza e raccolta dati nelle stazioni: avete sottovalutato le criticità?
"Non si tratta di telecamere, è una parola sbagliata. Si tratta di sensori, di apparecchi che ci avrebbero permesso di registrare le frequenze di persone nelle stazioni. Non raccogliamo immagini e informazioni personali sugli individui. A noi interessa registrare gli spostamenti delle persone nelle stazioni, ma in una forma completamente anonima. Dopo un chiarimento su alcuni punti, abbiamo però deciso di rinunciare ad alcune opzioni, perché abbiamo reputato come non indispensabili le informazioni che avremmo potuto raccogliere".

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Telegiornale 13.03.2023, 20:00

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