La Svizzera allunga la lista nera di ditte e personalità legate alla crisi in Ucraina con le quali non si possono fare affari. Lo comunica oggi, martedì, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). La decisione segue l'inasprimento delle sanzioni contro Mosca adottato dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
La SECO proibisce alle società finanziarie elvetiche di avere rapporti economici e commerciali con altre 26 persone e 18 ditte. Le misure, che entreranno in vigore martedì alle 18, toccano soprattutto personalità russe o separatisti filo-russi, responsabili delle ostilità a Donetsk e Lugansk. Con questo provvedimento, il Consiglio federale non sposa le sanzioni dell’UE, ma vuole evitare che vengano aggirate. In tal senso, il 2 aprile scorso, ha emesso una speciale ordinanza.
Red. MM/ATS