Sensazione di isolamento, mancanza di energia, incertezza sul futuro: la pandemia di coronavirus ha causato una serie di problemi psicologici tra i cittadini svizzeri, più gravi nelle fasce di popolazione già in difficoltà.
Il logo della giornata
Studi hanno rilevato un aumento delle persone che si sentivano estremamente sole, in particolare durante i periodi di confinamento, molti si sentono più stanchi e c'è un aumento dell'ansia legata al futuro. Secondo le ricerche la reazione a questa situazione di crisi dipende molto dalle circostanze individuali.
Questa evoluzione preoccupa la Confederazione, che promuove una giornata di azione per la salute mentale il 10 dicembre, in modo da sensibilizzare la popolazione, rompere il tabù sul tema e fornire informazioni concrete su dove è possibile trovare un aiuto se ci si trova in difficoltà.
sf
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CSI 18.00 del 10.12.2020: il servizio di Francesca Calcagno
RG 12.30 del 10.12.2020: l'intervista di Anna Maria Nunzi
RG 12.30 del 10.12.2020: il servizio di Paola Latorre
RG 08.00 del 10.12.2020: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
Covid, una malattia anche mentale
Negli scorsi mesi non solo il numero di persone fragili mentalmente si è ampliato, ma in numerosi paesi i servizi messi a loro disposizione sono stati interrotti o perturbati.
RG 07.00 del 05.10.20: il servizio di Anna Maria Nunzi sul peso del confinamento per i ragazzi
RG 07.00 del 14.10.20: il servizio di Anna Maria Nunzi sulla situazione nelle case per gli anziani
Alcuni articoli dell'Info RSI riguardanti l'impatto della pandemia sulla salute mentale