Regole più severe in Vallese riguardo ai doni ricevuti dai politici. Il Consiglio di Stato del Vallese ha rivisto la sua guida al protocollo, sulla scia delle rivelazioni della RTS sugli skipass concessi ad alcuni politici. Le regole per accettare un regalo sono quindi state inasprite.
Finora i consiglieri di Stato vallesani dovevano notificare alla Cancelleria solo i regali superiori a 500 franchi. D'ora in poi, per accettare regali superiori a 300 franchi, sarà necessaria una decisione del Governo.
La definizione di piccolo dono è stata quindi ridotta. Il motivo: la sentenza del Tribunale federale sul viaggio di Pierre Maudet ad Abu Dhabi. Il Governo vallesano sottolinea che la condanna dell'ex ministro ginevrino per aver accettato un vantaggio ha chiarito il quadro di questo reato.
In futuro anche l’abbonamento per gli impianti – che stando a una recente inchiesta di RTS veniva offerto a parlamentari vallesani eletti a Berna e ai consiglieri di Stato per 100 franchi invece di 1'575 – dovrà sottostare alle nuove regole ma non è detto che i membri del Governo non ne usufruiranno più. "Nel caso in cui l'offerta venga rinnovata dalle società di impianti di risalita il prossimo inverno, la presidenza del Governo dovrà fare una proposta, che potrebbe essere un rifiuto, un'accettazione o qualcos'altro. Sarà poi il Consiglio di Stato a decidere", ha dichiarato François Charvoz, segretario generale aggiunto e responsabile della comunicazione del Dipartimento delle Finanze e dell'Energia.
Pochi grandi regali
A parte lo skipass generale, il Consiglio di Stato del Vallese non si trova di fronte a molti grandi regali. Grazie a una richiesta di trasparenza, la RTS ha ottenuto un elenco completo dei regali di oltre 500 franchi annunciati alla Cancelleria.
Il risultato: gli impianti di risalita di Zermatt che offrono il loro abbonamento stagionale o il comune di Crans-Montana che paga a Frédéric Favre 500 franchi per una notte in albergo durante la Coppa del Mondo di Sci.
E un ultimo regalo, l'unico non legato allo sci. Questo da un'istituzione sociale a Mathias Reynard. Vale 540 franchi. Si tratta di un dipinto di Corinna Bille in tappi di sughero.
Vietate le donazioni in contanti
Per quanto riguarda gli inviti, la nuova guida al protocollo specifica che "possono essere accettati se sono di natura ufficiale o se sono correlati alla funzione e si svolgono in un ambiente appropriato". Come altri benefici, non devono "in alcun modo limitare l'indipendenza, l'imparzialità, l'obiettività e la libertà d'azione dei membri del Consiglio di Stato".
Le donazioni in contanti, indipendentemente dal loro importo, sono vietate.