Ticino e Grigioni

È morto il grafico Orio Galli

Autore di importanti manifesti, uno su tutti “Ticino: terra di artisti”, ma anche penna graffiante e ironica, si è spento a 83 anni

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Il grafico ticinese in una foto del 2023

  • Tipress
Di: Spi 

È morto domenica a 83 anni Orio Galli, artista e maestro di grafica. Ne ha dato notizia questo lunedì il Centro Culturale Chiasso, cui lo scomparso aveva donato il suo vasto archivio, arricchendone così le collezioni.

Pittore, docente e graphic designer, Galli nasce a Milano il 15 ottobre 1941. Due anni dopo la famiglia rientra nella casa paterna di Besazio. Frequenta la scuola a Lugano, in seguito l’apprendistato di grafico-vetrinista e poi, a Zurigo, la Kunstgewerbeschule. Nella Scuola di Arti Applicate della città sulla Limmat ha modo di conoscere, all’inizio degli anni Sessanta, Oliviero Toscani. Nel 1963 consegue il certificato federale di grafico a Bienne, ed è il primo in Ticino a ottenere l’attestato cantonale di grafico. Nel 1968 inizia la libera professione di grafico aprendo il suo studio a Caslano.

Impossibile riassumere la sua lunga produzione grafica, ma non si può non citare il manifesto Ticino: terra d’artisti (1984), che rivoluziona l’immagine turistica del cantone, fino a quel momento legata a boccalini e zoccolette. Altrettanto inconfondibile il suo stile calligrafico che esercitava in quelle che lui chiamava “Galligrafie”. Segni dolci e graffianti che sapeva esercitare anche come polemista sui giornali.

Orio Galli

Disegno di Orio Galli

  • Orio Galli

Galli era molto legato al Centro Culturale Chiasso che, nel 2023, gli ha dedicato la mostra dal titolo ORIO GALLI, grafica e grafismi curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’artista era simbolicamente tornato nelle sale del museo nel 2024, nella mostra Archivi grafici.

03:02

Orio Galli al Max Museo

Il Quotidiano 27.04.2023, 19:00

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