Muta la via scelta dalla Lega dei ticinesi per realizzare una “cassa malati ticinese”. Dopo aver lanciato l’idea in occasione del Primo d’agosto, il movimento di Via Monte Boglia ha presentato lunedì un’iniziativa parlamentare generica per realizzare un progetto pilota destinato ai beneficiari di sussidio.
Non si punta più su una raccolta firme, ma si cambia strategia, come spiega al Radiogiornale il primo firmatario della proposta leghista, il deputato Alessandro Mazzoleni: “Abbiamo pensato ai costi per il Cantone. Cominciamo quindi un passo alla volta, lanciando prima un’iniziativa parlamentare. Se dovesse passare, e quindi il Governo accettasse di fare questo sforzo nei confronti dell’Ufficio federale, a noi andrebbe bene e il risultato lo avremmo già ottenuto. Se invece il Parlamento respingerà questa iniziativa, a questo punto lanceremo l’iniziativa popolare e lasceremo decidere i ticinesi”.
In cosa consista questo “progetto pilota”, lo spiega ancora Mazzoleni: “Riguarderà esclusivamente la LAMal e dovrebbe durare sei anni. Al termine di questo periodo, se le valutazioni saranno positive, allora si potrà procedere a un’eventuale modifica di legge. Perché, ricordiamolo, la legge federale sull’assicurazione malattia non consente ai Cantoni - almeno per ora - di creare una propria cassa cantonale”.








