Giochi sul divano e in vasca da bagno con la figlia di neanche 6 anni, mascherando in realtà egoistiche pulsioni sessuali. Per lui, imputato 55enne ticinese, il procuratore pubblico Pablo Fäh, che ha firmato l'atto d'accusa, ha chiesto una pena di 3 anni e 9 mesi.
All'uomo, oltre ai reati sessuali con fanciulli (e incapaci di resistere), vengono contestati anche maltrattamenti fisici nei confronti di altri 2 figli minorenni. L'uomo a processo è accusato dalla moglie di aver abusato sessualmente della figlia minorenne. Il caso era venuto alla luce in Leventina nella primavera del 2019, dopo che la moglie si era insospettita per i bagni che il marito faceva con la figlia.
L’atto d’accusa parla di 3 distinti episodi, ma il giudice Mauro Ermani – che ora sta ripercorrendo quanto accaduto fra il 2017 e il 2018 – sta mettendo in dubbio la parola dell’imputato: non ricordarsi i dettagli fa supporre – ha detto – che gli episodi siano molti di più.
La difesa non ha contestato la gravità della colpa, per il suo assistito ha chiesto una riduzione della pena a un massimo di 24 mesi posti al beneficio della condizionale.
Notiziario delle 09.00 dell'08.09.20
RSI Info 08.09.2020, 11:36
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A processo per abusi
Il Quotidiano 08.09.2020, 21:00