Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte Visletto a Cevio, infrastruttura destinata a ricollegare in modo definitivo l’Alta Vallemaggia dopo la devastante alluvione del 29 giugno 2024. L’opera, lunga 146,4 metri e larga 8, sarà realizzata in acciaio e calcestruzzo armato, e sarà completata per novembre 2026.

La messa in esercizio dell’opera è prevista per il mese di novembre del 2026.
La ricostruzione del ponte di Visletto riveste un carattere d’urgenza, poiché l’attuale struttura militare, installata nel luglio 2024 per ripristinare la viabilità in Alta Vallemaggia, rappresenta solo una soluzione temporanea e presenta numerose limitazioni. Sebbene abbia permesso un minimo di transito, il ponte provvisorio mostra evidenti carenze dal punto di vista strutturale e funzionale. “La viabilità è garantita, ma siamo consapevoli che l’altezza ridotta del ponte potrebbe causare nuove interruzioni in caso di ulteriori piene”, ha dichiarato la sindaca di Cevio, Wanda Dadò.

Il ponte di Visletto era stato distrutto durante la devastante alluvione del 29 giugno 2024 che ha colpito l’Alta Vallemaggia
Il nuovo ponte non solo migliorerà la sicurezza stradale, ma assicurerà anche il corretto funzionamento delle infrastrutture essenziali: condotte per acque luride, rete idrica, elettricità e comunicazioni. Dal punto di vista idraulico, la struttura sarà spostata verso monte rispetto al vecchio tracciato, per ridurre il rischio di erosione.
Il progetto, affidato al Consorzio VISLÈ, è stato selezionato per la sua qualità tecnica e l’integrazione paesaggistica. Il costo complessivo dell’opera è di 8,45 milioni di franchi, interamente finanziati dal Cantone. I lavori iniziano a circa un anno dalla distruzione di quello vecchio, tempistiche record per il Ticino. “Ci abbiamo messo effettivamente solo il tempo che ci voleva, senza tempi morti, soprattutto data l’urgenza, venendo meno alle normali procedure che imporrebbero dei tempi molto più lunghi nell’ordine degli anni”, ha sottolineato Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio.
I lavori si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 17:30, con possibili interventi notturni. La viabilità sarà sempre garantita, anche se sono previsti momenti di traffico regolato da semafori o agenti. Pedoni e ciclisti potranno continuare a utilizzare la passerella ciclopedonale.
Il ponte di Visletto è stato definito un’arteria vitale per la valle. La sua ricostruzione rappresenta non solo un’opera ingegneristica, ma anche un simbolo di unità, resistenza e speranza per il futuro della Vallemaggia.
Visletto, i militari hanno completato il ponte
Il Quotidiano 23.07.2024, 19:00