Ticino e Grigioni

Arogno: fu errore umano

Archiviata l’inchiesta sul sub italiano deceduto in gennaio. Esclusa la responsabilità di terzi.

  • 29.08.2016, 20:00
  • 07.06.2023, 22:56
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

La procuratrice Marisa Alfier ha archiviato oggi, lunedì, l’inchiesta sulla morte del sub italiano scomparso il 9 gennaio scorso nella Grotta Bossi di Arogno. Si è trattato di un errore umano. Il rapporto di polizia ha escluso infatti la responsabilità di terzi. Anche il materiale utilizzato dal 39enne italiano era perfettamente funzionante.

L’uomo – ricordiamo – si era immerso assieme ad altri due speleologi, che avevano poi dato l’allarme. Il suo corpo era stato recuperato dopo diverse ore di ricerca.

Francesco Lepori

Dal Quotidiano:

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