Chiude i battenti il Cinema Ideal di Giubiasco. Lo ha riferito giovedì la Regione Ticino, secondo la quale il titolare Gianni Bonardi è giunto a questa dolorosa decisione a seguito di svariati fattori “problematici e logoranti”.
Le due sale, in grado di accogliere rispettivamente 220 e 100 spettatori, non riapriranno quest’autunno dopo la pausa estiva a causa del calo costante di spettator; la diminuzione in Ticino, negli ultimi anni, è stata di oltre il 30%. Bonardi ha motivato l’intenzione di far calare definitivamente il sipario sul cinema giubiaschese a causa di motivi quali la crescente concorrenza dell’offerta televisiva, la pirateria informatica che permette di vedere nuovi lungometraggi su Internet ancor prima che giungano al cinema, i distributori che mentre i film sono ancora nei teatri già finiscono in DVD anche presso la grande distribuzione - spingendo così single e famiglie a preferire quest’ultima soluzione.
“La notizia provoca tristezza. Putroppo la tendenza mondiale è questa e mi aspetto che altre sale saranno costrette a fare altrettanto”. Così Michele dell'Ambrogio, responsabile del Circolo del cinema di Bellinzona, si è espresso ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana.
Red. MM/CSI