Anche in Ticino le piscine e i lidi d’estate in genere sono molto affollati. Ma quale è la situazione in questa stagione? Sono presi d’assalto o nelle scorse settimane abbiamo visto situazioni eccezionali? SEISIDERA ne ha parlato con il municipale di Mendrisio Paolo Danielli e con il direttore del dicastero sport della città di Lugano e vice presidente dell’associazione delle piscine romande e ticinesi Roberto Mazza.
“La situazione si è molto normalizzata. Nei momenti di maggiore affluenza nei weekend apriamo la seconda cassa e questo permette un’affluenza migliore alla piscina. E anche sul fronte dei parcheggi la situazione è sotto controllo. Non abbiamo più avuto dei picchi come negli ultimi weekend di giugno”, spiega Paolo Danielli.
A Mendrisio quando viene viene raggiunta la capacità massima di 1’200 utenti, viene data la possibilità di accedere a 200 residenti. Una limitazione d’accesso maggiore avrebbe senso? “A mio modo di vedere non ha senso in una realtà come la nostra. Siamo abituati da sempre a convivere con gli utenti da fuori comune o da oltre frontiera e non ci sono mai stati problemi. L’accostamento con i fatti di Porrentruy è assolutamente fuorviante, visto che lì il problema non è stato il forte afflusso ma dei comportamenti gravi con intervento della polizia”, conclude.
“Ho fatto un giro di telefonate e nessuno ha denotato problemi di questo tipo. Si tratta di una stagione normale. E come tutti gli anni è normale che nasca qualche tensione con dei ragazzi che sono un po’ troppo vivaci, succede anche in Ticino. Non è legata al fatto di essere indigeni o meno. La maleducazione c’è, ma cerchiamo di tenerla sotto controllo con la prevenzione”, sostiene Roberto Mazza.
SDS 18.00 del 19.07.2025 Il servizio di Romina Lara
RSI New Articles 19.07.2025, 19:54
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Sentiamo allora le voci di chi la piscina la vive nel reportage registrato sabato mattina da SEIDISERA al Lido di Lugano. “Noi siamo mattinieri ed arriviamo alle 9 di mattina e partiamo alle 12.30, il pomeriggio mi dicono che è pienissimo, ma noi non l’abbiamo mai vissuto affollato”, afferma una signora. “Ma benvenga il numero chiuso così i residenti stanno più comodi. Sono favorevole. Più spazio per noi”, aggiunge. “Io vengo spesso al mattino per nuotare e non è affollato, ma durante il weekend quando c’è il bel tempo ci sono giornate abbastanza intense”, le fa eco un signore. “Dobbiamo essere tutti più gentili ed educati. E se siamo in un posto pubblico dobbiamo comportarci bene, così nessuno si arrabbierà con noi”, afferma invece una signora con l’accento straniero. “L’unica cosa che mi infastidisce è quando c’è molta gente nella piscina dei nuotatori, con tanta gente che salta: in quel caso diventa un po’ troppo credo”, dice invece un signore in lingua tedesca. “Mi sembra ingiusto chiudere il Lido solo ai residenti, forse c’è un po’ di razzismo? Non lo so”, si chiede infine un signore.

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