Dalle piccole scommesse al chiosco fino ai prestiti

Sempre meno Casinò, sempre più gioco online. Il gioco d’azzardo cambia volto, si ringiovanisce e si sposta sul web, costringendo Stato e associazioni che tentano di combattere le ludopatie a cambiare le proprie strategie.

A tracciare il quadro è uno studio del Canton Ticino svolto dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana, presentato martedì. A lato, ma nemmeno troppo, a queste analisi ci sono tuttavia le vite di persone, di famiglie, che hanno sperimentato sulla propria pelle i rischi del gioco incontrollato.

Alla trasmissione SEIDISERA della RSI, un uomo ha deciso di raccontarsi sin da quando, ancora minorenne, con un amico ha cominciato ad avvicinarsi alle scommesse sportive al chiosco. “Per un paio d’anni abbiamo fatto solo scommesse sportive e comunque erano piccole somme, rivela, anche perché facevamo tutti e due l’apprendistato. Poi, dopo un paio d’anni abbiamo cominciato ad andare le prime volte al casinò. Poi man mano andavamo spesso. In quel periodo lì ancora era circoscritta la cosa perché poi dopo mi sono fatto l’auto diffida dal casinò e per tre anni più o meno non ho quasi più giocato, facevo solamente scommesse di calcio”. Poi è arrivata la pandemia, l’esplosione dei casinò online ed il giovane ha preso a giocare su siti esteri. Pian piano le scommesse aumentavano sempre di più, fino a che poi, finiti i soldi, ha fatto il primo prestito di 10’000 franchi sui ne sono seguiti altri. Finiti nel giro di qualche mese.

Cosa ha invertito la rotta? “Fortunatamente, spiega, una coincidenza... nel senso che a gennaio è arrivato il foglio degli interessi del prestito. Io vivendo con i miei genitori non ho aperto la lettera e quindi li poi è saltato fuori tutto” ed è iniziato un percorso di cura assieme alla famiglia facendo fronte ai debiti grazie anche al lavoro.

Il gioco online è particolarmente subdolo perché si perde proprio la concezione sia del tempo che dello spazio, proprio perché non avendo soldi in mano, essendo tutto un numero che vedi sul telefono o sul computer, perdi proprio il valore del denaro. La testimonianza completa a SEIDISERA.