Tra fine ottobre e metà dicembre, la polizia cantonale ha effettuato controlli mirati per prevenire e individuare gravi infrazioni alla Legge sulla circolazione stradale. Ha quindi reso noto i casi di pirati della strada, i quali sono stati denunciati al Ministero pubblico e gli è stata ritirata la licenza di condurre.
Il 13 dicembre, poco dopo l’1.30, un 33enne automobilista kosovaro domiciliato in Riviera è stato intercettato a Biasca a una velocità di 140 km/h dove il limite era di 50. L’uomo deve anche rispondere di elusione di provvedimenti per accertare l’incapacità di guida.
Sempre in casi di limite a 50 km/h, sono stati individuati due motociclisti svizzeri che viaggiavano a oltre il doppio della velocità consentita. Il primo caso riguarda un 22enne domiciliato nel Mendrisiotto che il 30 ottobre, poco prima delle 14, circolava a 105 chilometri orari a Castel San Pietro. Il secondo è un 20enne domiciliato nel Bellinzonese che viaggiava a 107 chilometri orari a Pianezzo poco prima delle 19 del 1° novembre.
Grazie a segnalazioni e accertamenti effettuati anche tramite i social media, la polizia è riuscita a risalire a un 25enne automobilista svizzero domiciliato nel Locarnese, che due anni fa ha circolato a Sant’Antonino a 191 km/h dove il limite è di 80. È stato pure identificato un automobilista svizzero di 19 anni domiciliato nel Mendrisiotto, che verso le 13 del 6 dicembre ha circolato a Bissone a una velocità di 177 km/h dove il limite era di 80.
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