Ticino e Grigioni

Ferrovia retica, sedersi costerà cinque franchi

L’aumento dei turisti riempie i convogli del Bernina. Il podestà di Poschiavo: “Chiederemo che vengano distinti i turisti dagli indigeni”

  • Un'ora fa
immagine
02:35

La Ferrovia Retica e quella prenotazione che non piace a tutti

Il Quotidiano 19.11.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano-Giuliano Gasperi/Tieffe 

La Ferrovia retica corre veloce, forse troppo per chi la usa ogni giorno. Negli ultimi tre anni il numero di passeggeri del Trenino rosso è cresciuto del 71%, con punte oltre il 100% di capacità nei fine settimana. A pagarne il prezzo sono soprattutto i viaggiatori locali, spesso costretti a rimanere in piedi mentre i turisti affollano i convogli.

Per gestire la pressione crescente, dal 14 dicembre la Ferrovia retica introdurrà la possibilità di prenotare un posto anche sui treni regionali della tratta. Un servizio pensato per garantire un sedile agli utenti, ma che avrà un costo di cinque franchi. Una scelta che ha sollevato dubbi. “Se la popolazione della valle, per spostarsi in Engadina, deve pagare cinque franchi in più, per avere un posto a sedere, diventa un po’ difficile capire come funziona il trasporto pubblico per la popolazione della valle”, ha dichiarato Giovanni Jochum, podestà di Poschiavo, al Quotidiano. “Chiederemo sicuramente di vedere se ci sono delle possibilità per trattare in modo diverso quello che è il turista dall’indigeno che si reca con il treno a Coira per motivi di lavoro o scolastici”.

Dal canto suo, il presidente della Ferrovia retica, Mario Cavigelli, difende la misura e si dice aperto a valutazioni future: “Per i prossimi anni, se non funziona bene e se la popolazione indigena delle valli non è contenta di questa soluzione, possiamo discutere di nuovo su questa problematica”.

La forte domanda non arriva solo dai convogli regionali: circa 80’000 persone sono in lista d’attesa per salire sul Bernina o sul Glacier Express. Proprio questa crescita ha convinto la Ferrovia retica a pianificare un aumento dell’offerta nei prossimi anni, con collegamenti più frequenti e veloci verso Tirano, St. Moritz e Coira. Potenziamenti che dovrebbero aiutare anche i residenti, sempre che il turismo non continui a crescere più in fretta della capacità della linea.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare