Gli organizzatori della Formula E, in seguito alla decisione del Municipio di Zurigo - che ha deciso di non autorizzare la prossima edizione della corsa - sono interessati al tracciato di Lugano, così come a quello di Berna, per un'edizione definita "provvisoria".
"Siamo stati richiesti in modo molto insistente e con una certa urgenza da parte degli organizzatori", ha spiegato ai microfoni della RSI il sindaco di Lugano, Marco Borradori.
A Lugano il tentativo di portare la gara delle auto elettriche era però fallito nel 2016. Nel frattempo, però, le cose sono cambiate, sottolinea Borradori: "Rispetto a qualche anno fa non sono più le città che organizzano, e quindi investono, ma c'è un'organizzazione che ha ricevuto in appalto il Gran Premio per 9 anni e copre tutte le spese. E sono spese anche milionarie".
RG 18.30 del 04.09.18; il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 04.09.2018, 20:32
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"Se gli organizzatori si sono rivolti al Municipio con molta insistenza e urgenza è per il fatto che Lugano ha un tracciato omologato dalla formula E medesima e questo, naturalmente, richiede un investimento di tempo e di soldi decisamente inferiore", spiega Borradori.
Zurigo vuole tornare a organizzare la competizione nel 2020, a Lugano, quindi, non converrebbe organizzarla solo per un anno. "Evidentemente tra le condizioni che potremmo porre ci sarebbe anche questa, sottolinea il sindaco".
"Ora noi attendiamo veramente in assoluta serenità quali sono i passi che vorrà compiere l'organizzazione della formula E. Quindi indicheranno loro immagino una città, se invece dovessero optare per Lugano, a questo punto evidentemente entreremmo in materia anche con condizioni molto chiare... sono quelle che risponderebbero a tutte le obiezioni e criticità che erano emerse un paio di anni fa (di ordine politico ed ecologico n.d.r.)".
CSI/A. Pedrazzini/M. Ang.