Governo grigionese vuole un’imposta immobiliare per case secondarie

L’abolizione del valore locativo per le abitazioni secondarie comporterà minori entrate nei Grigioni stimate in 40 milioni di franchi all’anno. Lo comunica il Consiglio di Stato, che ritiene quindi necessario introdurre un’imposta immobiliare speciale sulle abitazioni secondarie destinate prevalentemente a uso proprio.

Il Governo vuole creare una base legislativa per consentire ai Comuni e alle Chiese di riscuotere questa imposta. L’obiettivo è che la regolamentazione sia snella e di facile applicazione.

Dopo aver elaborato le disposizioni legali, il Dipartimento delle finanze e dei comuni metterà il progetto in consultazione. In seguito il Governo licenzierà il messaggio per il Gran Consiglio, che dovrà decidere se approvarlo.

Per recuperare introiti fiscali, il Governo intende inoltre valutare se mantenere o meno le deduzioni fiscali per le misure volte al risparmio energetico e alla protezione dell’ambiente. La Confederazione lascia infatti ai Cantoni la facoltà di decidere se dedurre questi investimenti dal reddito imponibile.