Il governo grigionese ha accettato l’atto parlamentare del granconsigliere socialista Philipp Wilhelm con lo scopo di adeguare le basi legali per il finanziamento degli ospedali. “Una questione da trattare con urgenza per continuare a garantire l’assistenza sanitaria in tutte le regioni” fa sapere oggi (lunedì) l’esecutivo retico.
Il Governo sottolinea che in primo luogo sono i comuni a essere competenti per garantire l’attività delle strutture sanitarie. “Ciononostante, il Cantone riconosce la necessità di fornire urgentemente aiuto”. Per questo motivo nel preventivo 2025, che verrà trattato nella sessione di dicembre, l’esecutivo chiederà al Gran Consiglio un aumento sostanziale del contributo per le prestazioni di base fisse. Un ulteriore strumento sarà la revisione parziale della legge sulla promozione della cura degli ammalati e dell’assistenza alle persone anziane e bisognose di cure, che a breve verrà posta in consultazione e permetterà di creare la base legale per consentire al Governo di concedere agli ospedali dei prestiti pubblici in periodi di gravi difficoltà.
Sono infatti diverse le strutture sanitarie retiche che hanno importanti difficoltà finanziarie e che nel 2023 hanno presentato perdite di esercizio milionarie: da Samedan a Ilanz, da Thusis a Davos. Una situazione che preoccupa i politici cantonali, tanto che sono una cinquantina i parlamentari che hanno sottoscritto la mozione del socialista Wilhelm.
Per mantenere in vita il sistema sanitario in tutte le regioni del cantone, secondo i firmatari, è necessario che il Governo e il Gran Consiglio si dotino di strumenti supplementari e mezzi sufficienti per il finanziamento degli ospedali. La risposta del Governo va quindi in questa direzione e verrà discussa in parlamento nella sessione di ottobre.
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