Ticino e Grigioni

Incidente ad Agrate Brianza, mesolcinese ai domiciliari

Il 58enne ex politico di Roveredo, coinvolto nell’incidente con esito mortale dopo aver guidato contromano, ha lasciato il carcere di Monza

  • 8 maggio, 18:45

Grigioni Sera del 08.05.2024 - Il servizio di Alessandro Tini

RSI Ticino e Grigioni 08.05.2024, 18:22

Di: Grigioni Sera/RSI Info

Ha lasciato da circa tre settimane il carcere di Monza l’ex politico di Roveredo coinvolto in un incidente stradale dall’esito mortale avvenuto la notte dello scorso 11 febbraio ad Agrate Brianza.

Nello schianto tra due furgoni morì un uomo di 62 anni residente a Domodossola. Per il 58enne mesolcinese, invece, ci fu un breve ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano e in seguito il trasferimento in carcere. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari in un appartamento in provincia di Brescia, perché l’incidente si è verificato su suolo italiano ed è quindi stata la magistratura di Monza e Brianza a stabilire i passi successivi secondo la legge italiana. La stessa magistratura ha preteso che il 58enne, in attesa che la vicenda sia definitivamente chiarita, trovasse una collocazione a una determinata distanza dal confine con la Svizzera per evitare il pericolo di fuga. La scelta è dunque caduta su Brescia con un appartamento preso provvisoriamente in affitto.

L’ex politico di Roveredo, che ammette le sue responsabilità, ha dichiarato che quella sera non aveva consumato né alcol né stupefacenti - come pure confermato dai test - e che le condizioni meteo erano proibitive. La pioggia scrosciante avrebbe confuso il mesolcinese a tal punto da imboccare, sebbene a velocità ridotta, una strada in contromano. L’uomo era inoltre privo della patente di guida, perché ritirata in precedenza dalle autorità svizzere. L’ipotesi di reato è di omicidio stradale aggravato.
                

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