Nel bagno di casa aveva nascosto una microcamera, che utilizzava per filmare i figli a loro insaputa. Il 72enne delle Tre Valli è andato avanti imperterrito. Per anni, dal 2015 al 2018, ha violato l’intimità di tre dei suoi ragazzi, spiandoli con l’inganno e scaricando le immagini, poi recuperate dagli inquirenti. Una delle giovani è stata ripresa un centinaio di volte. Il fratello e la sorella (all’epoca minorenne) in alcune occasioni.
L’uomo ha abusato inoltre di un’altra delle figlie, nell’abitazione di lei. Dal 2019 all’aprile scorso, in una decina di circostanze l’ha fotografata e filmata con il cellulare mentre dormiva, arrivando anche, una notte, a compiere dei toccamenti.
L’inchiesta – mai resa nota finora – è scattata nel 2021, grazie a una segnalazione giunta da Berna per l’uso di siti pedopornografici. Una decina i file rinvenuti, oltre a quelli di cui già si è detto. L’anziano (reo confesso) è in carcere da allora, e presto comparirà alla sbarra.
Il procuratore pubblico Moreno Capella lo ha infatti rinviato a giudizio. Alle Assise Criminali dovrà rispondere di violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d’immagini, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia. Il 72enne rischia tra i due e i cinque anni.