Ticino e Grigioni

Isole di calore, come difendersi dal caldo

A Lugano - nell’ambito del Long Lake festival - è stata caccia al refrigerio in città assieme a degli esperti della SUPSI, con qualche suggerimento per raffrescare l’ambiente

  • Ieri, 20:28
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Quando la città si scalda: il fenomeno delle isole di calore a Lugano

Il Quotidiano 15.07.2025, 19:00

Di: QUOTIDIANO/sdr 

Fa sempre più caldo, inutile negarlo. E a soffrire le alte temperature sono anche le città, dove si creano vere e proprie isole di calore urbano. Lo evidenzia una camminata organizzata dalla SUPSI che martedì ha portato alla scoperta di zone bollenti a Lugano fornendo ai partecipanti dei sensori con i quali identificare proprio le aree più vulnerabili e quelle maggiormente resilienti alle ondate di canicola.

Ma cosa significa per il benessere delle persone vivere all’interno delle isole di calore urbano? E soprattutto, come è possibile contrastarle? Monica Sciarini, co-fondatrice di Nephos Swiss Fog, ha riferito al Quotidiano che “dobbiamo piantare alberi, cercare di avere delle pavimentazioni permeabili. Dobbiamo avere ombra e dobbiamo cercare di mettere assieme tutte le misure per fare in modo che questo mondo sia ancora vivibile e che la gente stia bene”.

Nel corso degli anni, con l’aumentare delle temperature, secondo gli esperti vi è anche una maggiore attenzione in quelli che sono poi i comportamenti individuali che fanno sì che si adottino misure più idonee ai cambiamenti climatici. Che non vuol dire solo piantare alberi per salvarsi dal surriscaldamento globale ma utilizzare anche sistemi ingegnosi, come quelle adottate al Parco Taddei di Viganello, il raffrescamento adiabatico.
              

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